Il pugliese Dante D’Elia, 29 anni, originario di Statte, Taranto, sarà di fatto, nella stagione 2021-22, uno dei 13 giudici di gara ufficiali del Top 10, massimo campionato italiano di rugby.
Ingegnere meccanico alla Bosch di Bari D’Elia, dopo aver giocato a rugby sin da adolescente, ha poi scelto, a vent’anni, di calcare i campi della pallaovale non più da giocatore, ma da direttore di gara. Dal 2013 al 2016 ha fatto parte dell’accademia arbitrale di formazione di Tirrenia, promossa dalla Federazione Italiana Rugby. Dal 2016 ad oggi è passato, quindi, ad arbitrare in serie A, la seconda serie in ordine di importanza. Nel 2018 ha esordito nella massima categoria (già Eccellenza, poi trasformatasi in Top 10), con impegni crescenti negli anni, che hanno permesso di testare le sue capacità. La pandemia e il blocco dei campionati ha rallentato, suo malgrado, il percorso in ascesa di Dante D’Elia, ma dalla prossima stagione la consacrazione nella élite del rugby italiano, come arbitro in pianta stabile nel torneo nazionale più importante, è ormai realtà.