Si è svolta questa mattina, 27 aprile, presso il campo B dello stadio Iacovone di Taranto la festa conclusiva del Progetto istituito da Federazione Italiana Rugby e Fiamme Oro, che prevedeva il coinvolgimento della Polizia di Stato e le scuole della Provincia di Taranto. Il progetto, incentrato sui concetti di legalità e rispetto, ha visto protagoniste, lungo tutto l’anno scolastico in corso, le tre società rugbystiche della provincia di Taranto, Amatori Rugby Taranto, Football Taranto e Taranto Rugby Generation, insieme ad un gruppo di agenti di polizia, divenuti Educatori di Sviluppo FIR.
Hanno partecipato alla manifestazione, che si è svolta per tutta la mattinata dietro il coordinamento delle società tarantine, le scuole che hanno aderito al progetto: il Liceo Ferraris, gli Istituti Comprensivi De Amicis, De Carolis, Volta, Martellotta e Sciascia. Circa cinquecento i bambini ed i ragazzi intervenuti sul campo, per attività motoria con la palla e di approccio al rugby. Molte anche le autorità presenti, tra cui il Comandante del XV reparto mobile, dott. Caramia, il Questore di Taranto Massimo Gambino, il Prefetto Demetrio Martino e il Presidente del Comitato FIR Puglia, Gaetano Nigri.
In primo piano, ovviamente, i tanti bambini e ragazzi che hanno trascorso la mattinata all’aria aperta insieme a docenti e dirigenti delle loro scuole, i poliziotti “educatori” che hanno contribuito ancora una volta alla promozione del rugby sul campo, i tecnici delle società tarantine della palla ovale, che con parte dello staff pugliese, coordinati dal tecnico regionale Assenti hanno guidato sul campo i rugbysti in erba e, soprattutto, quel fantastico sport che è il rugby, che con i suoi sempre attuali valori contribuisce alla speranza, ancora possibile, di una legalità e rispetto delle regole e degli altri.